STORIA
Il luogo della città fu scoperto nel 1659 da colonizzatori arrivati dalla Francia che gli diedero il nome di Saint-Louis-du-Fort in onore del re Luigi IX. I francesi vi fondarono la prima colonia permanente nel territorio del Senegal. Divenne ben presto un centro per la tratta degli schiavi e il commercio della gomma arabica.
Divenne dunque capitale del Senegal nel 1840, le venne riconosciuto lo statuto di Comune di Francia nel 1872 e nel 1895 venne elevata a capitale dell'intera Africa Occidentale Francese (AOF). Nel 1897 fu inaugurato il ponte mobile Faidherbe, uno dei simboli della città.La caratteristica architettura coloniale con il suo impianto regolare, la posizione della città su un'isola alle foci del Senegal e il sistema di banchine, nonché il particolare contesto naturale ha dato a Saint-Louis una apparenza singolare che ha convinto il World Heritage Commitee a erigere l'Isola di Saint-Louis a Patrimonio dell'Umanità nel 2000.
LE RISERVE:
Altro tuffo nella natura lo faremo nel Parco Nazionale della Langue de Barbarie: situato vicino a Saint Louis, alla foce del fiume Senegal, su una striscia di sabbia lunga 40 chilometri, la Langue de Barbarie è un'altra delle spettacolari oasi faunistiche che l'Africa invidia al Senegal, per i numerosi uccelli acquatici e le specie di tartarughe che la colonizzano durante la stagione della riproduzione. Questo santuario degli uccelli si estende per quindici chilometri e una larghezza di un chilometro tra banca continentale del fiume Senegal, sulla costa atlantica. E 'il luogo preferito per molte tartarughe marine nidificanti di specie diverse. Si tratta di una vegetazione tipica della costa Sahel (il parco riceve una piovosità media di 300 mm all'anno per una temperatura media annua di 27 ° C). Inoltre, diverse aree di mangrovie restanti che costituiscono l'habitat esclusivo di certe specie animali sono ancora visibili, ma sono in pericolo.
FESTIVAL RAP E SCAMBIO CULTURALE
Fin dall'inizio l'obiettivo di Rapandar Festival è stato quello di partecipare alla vita culturale e sociale della città di St. Louis, dando uno spazio di espressione artistica per le giovani generazioni, in particolare, ai diversi gruppi del movimento hip hop in Senegal. Anche come obiettivo la promozione della musica RAP nella città di St. Louis, attraverso l'organizzazione di un grande evento di portata nazionale o addirittura internazionale, con l'avvento di molti artisti di diversa estrazione, al fine di rafforzare la la solidarietà, l'umanisimo e la pace, tutti i valori veicolati attraverso la musica REGGAE RAP.Gli obiettivi specifici del festival RAPANDAR:1.La mobilitazione sociale dei giovani intorno a flagelli come l'AIDS, la tubercolosi, la malaria, il colera, l'immigrazione illegale, la corruzione, la droga, ecc per essere consapevoli e svegli nelle conoscienze contro questi mali.2.Promuovere un proficuo scambio culturale tra i musicisti, infatti, ogni paese avrà un rappresentante .3. La rassegna vuole essere anche una piattaforma per tutti i gruppi di RAP / REGGAE che operano nella sub-regione per la loro auto-promozione.4. Il festival cerca anche di accrescere la stagione turistica e quindi avrà un certo impatto in termini economici in tutti i settori delle attività connesse nel settore del turismo.
Date 2015 = 29 aprile-2 maggioFin dall'inizio l'obiettivo di Rapandar Festival è stato quello di partecipare alla vita culturale e sociale della città di St. Louis, dando uno spazio di espressione artistica per le giovani generazioni, in particolare, ai diversi gruppi del movimento hip hop in Senegal. Anche come obiettivo la promozione della musica RAP nella città di St. Louis, attraverso l'organizzazione di un grande evento di portata nazionale o addirittura internazionale, con l'avvento di molti artisti di diversa estrazione, al fine di rafforzare la la solidarietà, l'umanisimo e la pace, tutti i valori veicolati attraverso la musica REGGAE RAP.Gli obiettivi specifici del festival RAPANDAR:1.La mobilitazione sociale dei giovani intorno a flagelli come l'AIDS, la tubercolosi, la malaria, il colera, l'immigrazione illegale, la corruzione, la droga, ecc per essere consapevoli e svegli nelle conoscienze contro questi mali.2.Promuovere un proficuo scambio culturale tra i musicisti, infatti, ogni paese avrà un rappresentante .3. La rassegna vuole essere anche una piattaforma per tutti i gruppi di RAP / REGGAE che operano nella sub-regione per la loro auto-promozione.4. Il festival cerca anche di accrescere la stagione turistica e quindi avrà un certo impatto in termini economici in tutti i settori delle attività connesse nel settore del turismo.
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